"Sin da settembre 2016, a seguito della sospensione temporanea del punto nascita, è stata istituita a La Maddalena una piastra di ricovero medico unitaria per i servizi di medicina, ostetricia e pediatria. Da allora non è cambiato nulla sulla organizzazione dell'assistenza pediatrica al Paolo Merlo, per il quale è assicurata l'assistenza nell'arco delle 24 ore", lo ha dichiarato l'Ats-Asl Olbia dopo la decisione del sindaco di La Maddalena, Luca Montella, di protestare anche contro la chiusura di Pediatria nell'ospedale Merlo, consegnando la fascia tricolore al Prefetto.
"Con il 'Piano di riqualificazione dell'assistenza sanitaria e sociosanitaria di La Maddalena' approvato dall'Ats, si è prevista per la Pediatria, così come per la Ostetricia-ginecologia, per il Pronto soccorso e per l'Anestesia, la rotazione del personale sanitario tra il Paolo Merlo e l'ospedale di Olbia.
La rotazione – ha sottolineato l'Azienda – è necessaria per assicurare il volume prestazionale dei professionisti necessario per il mantenimento delle performance. I professionisti di la Maddalena, incluso il pediatra presente, opereranno anche su Olbia e i professionisti di Olbia, che già sono coinvolti nella gestione del Paolo Merlo, assicureranno un maggiore contributo presso quest'ultimo presidio".