La Sardegna è, insieme a Calabria e Sicilia, tra le poche regioni a non avere ancora una normativa in materia di contrasto al gioco d'azzardo patologico.
Questo nonostante la nostra regione presenti ritmi di crescita del fenomeno preoccupanti e superiori alla media nazionale: con 20 mila slot machines installate nel territorio regionale, una ogni 90 abitanti, è tra le regioni italiana con più dipendenti da gioco.
Per Francesco Agus, primo firmatario di una delle due proposte sul tema presentate in questa legislatura, questa situazione non fa onore alle istituzioni sarde – "E’ urgente intervenire con decisione per attuare programmi regionali per la prevenzione e la riduzione del rischio di dipendenza da gioco d’azzardo, e per l’assistenza delle persone già affette da ludopatia attraverso percorsi terapeutici e di reinserimento sociale".
Su sollecitazione dei consiglieri regionali di Campo Progressista la Giunta regionale si è impegnata nel corso della discussione dell’ultima finanziaria regionale a intervenire celermente in materia. Con l’Interrogazione in allegato presentata oggi da 6 consiglieri regionali di diverse forze politiche, si chiedono i motivi del ritardo nell’attuazione degli interventi sollecitati dai consiglieri regionali e annunciati dall’Assessore della Sanità.







