La Consulta della Associazioni del Geoparco sostiene la nomina di Tarcisio Agus a presidente. Ieri infatti, nella sede di San Giovanni Miniera ad Iglesias si è tenuta l'assemblea straordinaria della Consulta “per valutare le iniziative da mettere in atto al fine di sollecitare l'attuazione della riforma del Consorzio del Parco Geominerario Storico Ambientale della Sardegna”, alla quale hanno partecipato di parlamentari e consiglieri regionali.
“Si tratta di una personalità competente – spiega una nota riferendosi a Tarcisio Agus – che, nel ruolo di Sindaco a suo tempo ricoperto di uno dei Comuni più rappresentativi della storia mineraria (Guspini), ha sostenuto sin dall'inizio con passione la fattibilità Parco Geominerario, le iniziative per il riconoscimento dell’Unesco e le lotte per la sua istituzione. La sua nomina nel porre fine al regime di commissariamento del Consorzio del Parco protrattosi per più di 10 anni, rappresenta una garanzia – prosegue la nota della Consulta delle Associazioni – per il rilancio dello strumento che il Parlamento e il Governo hanno voluto istituire e finanziare quasi 18 anni fa d'intesa con la Regione e nel rispetto dell'impegno assunto con l'Unesco, per contribuire alla rigenerazione delle aree minerarie dismesse della Sardegna”.
L’Assemblea “ha espresso apprezzamento e riconoscenza nei confronti di Luciano Ottelli che ha confermato la sua disponibilità a rappresentare la Consulta nel Consiglio Direttivo del Consorzio del Parco”. L'assemblea si è chiusa “con la decisione unanime di sollecitare la Giunta Regionale ad assumere un ruolo propulsivo e di coordinamento per il rilancio del Parco Geominerario a partire dalla convocazione immediata degli ‘stati generali del parco geominerario’ per segnare con la più ampia partecipazione dei soggetti interessati (Ministeri e Assessorati competenti, Comuni, Associazioni, Università, Imprese e Sindacati) la rivitalizzazione di un grande progetto di sviluppo sostenibile per la rinascita culturale, sociale ed economica delle aree minerarie dismesse della Sardegna, fondato sulla valorizzazione del suo patrimonio storico, culturale, ambientale e paesaggistico come sta avvenendo con successo negli altri grandi bacini minerari dismessi dell’Europa”.
In merito interviene anche il deputato del Pd Emanuele Cani: “È necessario che si proceda in tempi rapidissimi alla individuazione e nomina del Presidente del Parco Geominerario della Sardegna che possa guidare e dare slancio a un organismo nato per valorizzare un patrimonio immateriale e materiale immenso. Quanto emerso nell'utile iniziativa odierna (ieri 16 giugno, ndr) promossa dalla Consulta delle associazioni a San Giovanni, non fa che certificare, ancora una volta la necessità di dare al Parco una guida e lavorare in tempi rapidissimi ad un rilancio dello stesso. È necessario, altresì, che la scelta del presidente sia compiuta tenendo conto delle competenze e delle professionalità. È passato ormai troppo tempo – conclude Cani -, per questo motivo si rende necessario definire la riforma che possa dare stabilità e certezze. Non c'è più tempo da perdere”.