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Due anni e mezzo di carcere. È la condanna chiesta oggi nei confronti dell'avvocato cagliaritano Alessandro Dedoni dal pubblico ministero Emanuele Secci per concorso in estorsione. Il legale, difeso dalla collega Rita Dedola e da Iacopo Pensa del foro di Milano, è accusato di aver concorso assieme al violinista del Teatro Lirico di Cagliari Valentin Fortuna (suo assistito) in un tentativo di estorsione nei confronti della moglie del musicista Franca Porcu, scomparsa il 18 febbraio dello scorso anno.

Il violinista di origini romene è a processo – assieme alla successiva compagna Marina Pilloni – anche di maltrattamenti, lesioni personali aggravate ed estorsione nei confronti della donna. In abbreviato, invece, è stata discussa oggi davanti al Gup del Tribunale, Cristina Ornano, la posizione dell'avvocato Dedoni, accusato di aver concorso – come difensore di Fortuna – nel tentativo di far firmare un testamento alla moglie che l'avrebbe designato erede universale.

Dopo la richiesta di condanna a due anni e mezzo nei confronti del legale, l'avvocato difensore Rita Dedola ha respinto con forza tutte le contestazioni del pubblico ministero, chiedendo l'assoluzione per il suo assistito. La prossima udienza è fissata per il 12 luglio: se non ci saranno repliche, il Gup Ornano pronuncerà la sentenza.