"Il centrosinistra ha il dovere di praticare l'unità. Divisioni sistematiche, presunzioni di autosufficienza, scissioni continue e la polverizzazione della sinistra consegnano il Paese o al populismo qualunquista dei Cinquestelle o alla xenofobia della Lega".
Così il senatore Luciano Uras (Campo Progressista – Sardegna) commenta i risultati dei ballottaggi delle amministrative. "Da qui alle elezioni politiche è indispensabile tornare al progetto politico originario di responsabilità di governo e attenzione sociale, nuova economia ecosostenibile e centralità del lavoro e dell'occupazione – osserva -. In un quadro di rinnovata adesione all'Unione europea capace di valorizzare il riconoscimento delle identità e la solidarietà attiva tra Paesi e i popoli che la costituiscono".
"Non esistono due centrosinistra. Esiste il centro sinistra del buon esempio, ampio ed efficiente nell'azione di governo. Come abbiamo saputo costruire a Cagliari, in Puglia, nel Lazio, a Milano e a Lecce – sostiene -. Non esiste un centrosinistra senza il Pd o solo nel Pd. Da qui dobbiamo partire per lavorare in questi mesi. Con impegno e fiducia. Il Paese – precisa Uras – ha bisogno di una politica di stabilità democratica, di serietà e responsabilità per crescere come merita".