Lettera polemica del Cagliari social forum al questore, alla prefetta e al sindaco di Cagliari sulla manifestazione organizzata dal Movimento sociale Sardo il 30 giugno scorso contro i migranti.
Una manifestazione che ha visto la partecipazione di una cinquantina di persone appartenenti al Movimento e una contromanifestazione con una sessantina di antagonisti in cui si sono vissuti momenti di tensione. Nella lettera il Cagliari social forum punta il dito contro chi ha dato l'autorizzazione per il corteo.
"Premesso che è vietata la riorganizzazione del disciolto partito fascista – hanno scritto nella lettera – è reato l'apologia del fascismo; è reato la discriminazione razziale, etnica e religiosa, esprimiamo indignazione per l'autorizzazione a manifestare concessa al Movimento sociale sardo. Dalle frasi riportate nella locandina della manifestazione, dai commenti su facebook, doveva apparire evidente che avrebbe assunto il carattere che poi ha assunto: razzista, xenofobo, di odio etnico, nonché di esaltazione del fascismo".
Ma non solo, Cagliari Social forum ricorda che "le manifestazione indette, regolarmente comunicate, contro le basi militari, la guerra, la fabbrica di bombe sono state negate e sottoposte a restrizioni intollerabili", e chiede a prefetto, questore e sindaco "sino a che punto possa arrivare la vostra discrezionalità. Vi chiediamo, infine, quali sono state le motivazioni che hanno consentito lo svolgimento di una manifestazione che fin dalla sua 'adunata' portava i germi del carattere razzista, xenofobo e fascista".