Lo studio attento delle tematiche contrattuali dell'agenzia Forestas ha visto nell'ultimo mese l'impegno attento della I commissione e della conferenza dei Presidenti dei gruppi consiliari, riunita anche nella giornata di ieri su questo tema.
Il dossier consegnato in data 30 giugno ai Presidenti dei gruppi consiliari e la relativa proposta di sintesi credo rappresenti un grande avanzamento perfettamente in linea con quanto sancito in conferenza dei capigruppo dopo la manifestazione del primo giugno. Capisco la legittima ricerca di protagonismo e visibilità da parte delle forze di opposizione ma su temi come questo, i cui problemi nascono da errori e inerzie avvenute nei lustri e nei decenni passati, l'attenzione è massima e i risultati evidenti e verificabili.
Rispetto a un mese fa molti dubbi sono stati dipanati mentre altre tematiche richiedono un ulteriore approfondimento che potrà avvenire in commissione con il confronto, oltre che con gli Assessorati competenti e con amministratori e dirigenti dell'Agenzia, anche con la dirigenza INPS e con le forze sindacali, come già fatto in sede istruttoria.
Una cosa è certa: su un'Agenzia come questa, con 5763 dipendenti e di cui 1653 precari, il decisore politico deve prestare un attenzione pari a quella di un artificiere che maneggia la dinamite perché è chiaro a tutti noi che un errore potrebbe avere ripercussioni serie sui servizi fondamentali erogati dall'agenzia, sui bilanci pubblici, sulle buste paga dei dipendenti, sullo status previdenziale e assistenziale degli stessi.
E' evidente che ogni modifica normativa non potrà che avvenire in un quadro di certezze per i lavoratori e per i loro diritti. Sono convinto che le evidenti criticità legate al contratto attualmente applicato ai dipendenti di Forestas non possano essere ignorate ne possa essere ulteriormente rimandata la definitiva risoluzione di un problema lasciato aperto da troppo tempo.
Francesco Agus
Presidente I Commissione
