Tre operai di Sardinia Green Island (l'azienda ex Ineos di Macchiareddu) sono saliti sui silos, a 50 metri di altezza, e hanno annunciato che non scenderanno fino a quando non arriverà una soluzione alla loro vertenza. Nel frattempo i novanta colleghi riuniti in assemblea hanno deciso di occupare per la terza volta lo stabilimento.
La decisione è stata presa dopo gli ultimi sviluppi della vertenza che hanno confermato una situazione di stallo: l'accordo firmato a giugno scorso è stato interamente disatteso.
"Abbiamo già occupato lo stabilimento per 55 giorni – ricorda Giampiero Manca, Rsu Cgil – e siamo disposti a lottare a oltranza per difendere il nostro posto di lavoro". Manca ha denunciato l'irresponsabilità della politica "dimostrata anche dalle assenze dell'incontro fissato il 6 febbraio, al quale non si è presentato il presidente Cappellacci e dei cinque assessori interessati c'era soltanto quello all'Industria, Alessandra Zedda".
Il 18 febbraio scade la cassa integrazione e l'azienda minaccia di licenziare i lavoratori nel caso in cui la Regione non conceda nel più breve tempo possibile le autorizzazioni per l'impianto di solare termodinamico di Vallermosa.







