La Sardegna cambia nuovamente e torna una Regione rossa. Pd e Sel assieme staccano Grillo e il Centrodestra. Disastro per i centristi.
Cappellacci lo aveva deciso da tempo: la Giunta dopo il voto sarà azzerata ed è all’orizzonte un deciso rimpasto.
Con due esponenti di punta del governo regionale, l’assessore alla Programmazione, Giorgio La Spisa, e quello al Lavoro, Antonello Liori, candidati rispettivamente con la Lista Monti e con Fratelli d’Italia, non poteva essere altrimenti. Se Liori quasi sicuramente sarà eletto alla Camera e libererà un posto, sicuramente più incerto è il destino dell'esponente di Comunione e Liberazione.
Sarebbero già partite le lettere di convocazione dei diversi assessori per la riunione di domani che deciderà l’entità del rimpasto. Tutto dipende dai risultati elettorali che vedono i centristi: Riformatori e Udc molto ridimensionati, se non addirittura senza rappresentanza a Roma. Il loro peso in Giunta sarà di conseguenza minore.
Intanto iniziano i primi movimenti anche in Consiglio regionale. Fra i più delusi dal risultato elettorale ci sarebbero alcuni esponenti di Futuro e Libertà, che hanno lanciato i primi segnali in vista di un loro avvicinamento alla formazione di centrodestra Fratelli d’Italia.







