vademecum-per-curare-la-dislessia-in-sardegna-colpisce-10-bambini-su-100

 

Nasce in Sardegna il primo vademecum per pediatri e medici di medicina generale sulla dislessia. Un disturbo poco conosciuto e riconosciuto, ma che in Sardegna ha una incidenza alta che raggiunge anche 10 bambini su 100.
 
Su 230.000 studenti sardi fra i 5 e i 18 anni, 23 mila sono potenzialmente affetti dal disturbo nell'apprendimento "a solo duemila, ovvero lo 0,9% dei casi vengono diagnosticati e curati con gli strumenti compensativi che la legge 170 permette"  ha spiegato Roberto Pili, presidente del Consiglio Provinciale di Cagliari, che ha precisato come spesso "di fronte a alunni definiti sbrigativamente disinteressati o svogliati in classe, spesso si nasconde un disagio che si esprime con la difficoltà a scrivere, leggere e far di conto" .
 
Pili, insieme a Carmelo Masala e Donatella Petretto, ha curato il manuale, che è il frutto del progetto "Dys-Med-S: Disturbi dell'apprendimento e Medicina in Sardegna: nuove alleanze per il supporto delle persone con difficoltà di apprendimento", presentato questa mattina a Cagliari, a Palazzo Regio. 
 
Messo a punto dal Forum Sardo Dislessia, ha l'obiettivo di fornire a medici di base e pediatri uno strumento utile nella pratica diagnostico-terapeutica quotidiana per poter intervenire su quel 9,1% di casi non riconosciuti con adeguati supporti anche attraverso la creazione di reti integrate tra famiglie, scuola e sanità. Il vademecum sarà reso disponibile anche a livello nazionale.