Tutta Sassari si è stretta questo pomeriggio intorno ai familiari di Sara Pisano, dei sui gemellini Emma e Francesco Sala, e del cugino Davide Prota, morti martedì scorsi in uno schianto frontale tra l'auto su cui viaggiavano e un furgoncino nei pressi di Castiadas, a una trentina di chilometri da Cagliari.
Diverse centinaia di persone hanno assistito ai funerali, celebrati nella chiesa di San Giuseppe dall'arcivescovo di Sassari monsignor Paolo Atzei. "Non ci sono parole – ha detto nell'omelia – per descrivere questa tragedia. Stringiamoci alle famiglie e preghiamo per loro". Un lungo applauso ha poi accompagnato l'uscita dei feretri di Sara e Davide – lei imprenditrice di 45 anni, lui consulente aziendale trentanovenne – e delle piccole bare bianche con i due gemellini di quasi 5 mesi. Una folla commossa che la chiesa non è riuscita a contenere: moltissimi sono rimasti fuori e i vigili urbani sono stati costretti a bloccare il traffico durante tutta la cerimonia funebre.
A parlare in chiesa è stata la sorella di Davide che ha ricordato il forte legame tra i due cugini. "Erano praticamente fratelli – ha sottolineato – un punto di riferimento l'uno per l'altro. Erano due rocce nel mare. Non avrebbero gradito tutto questo clamore – ha aggiunto – perché erano molto schivi. Ora lasciateci al nostro dolore e pregate per noi".
E ai funerali non poteva mancare la squadra del cuore di Sara e Davide, la Dinamo basket: in testa il presidente Stefano Sardara accompagnato dal capitano Manuel Vanuzzo e dal playmaker Travis Diener. Domenica in occasione della partita in casa dei biancoblù, il match sarà preceduto da un minuto di raccoglimento e un mazzo di fiori verrà posato sul seggiolino del palazzetto che Davide, abbonato della prima ora, ha sempre occupato.