Interrogazione di Latino, una ragazza della V ginnasio del liceo classico di Laconi prova a suggerire -o almeno di questo è stata accusata dal professore- e per punizione viene rinchiusa dentro l'armadio. Non solo. Il docente, secondo le testimonianze, avrebbe anche impartito l'ordine a una compagna di prendere a calci l'armadio mentre la giovane in punizione, stava dentro. Il buon senso della liceale ha prevalso, e questo fortunatamente non è accaduto.
Ma dall'armadio, si sa, tutti gli "scheletri" vengono fuori. E il professore è stato contattato dal Preside e dai genitori della ragazza, e sono stati presi i dovuti provvedimenti, con l'allontanamento dalla classe del docente.
L'adolescente è tornata a casa in lacrime e umiliata ha raccontato tutto ai genitori i quali hanno riferito il fatto al preside. E' quindi scattata una indagine interna al termine della quale il docente è stato assegnato ad altre classi. I genitori dell'alunna, che non hanno presentato alcuna denuncia pur respingendo con decisione simili gesti punitivi, hanno avuto anche un confronto con il docente al quale hanno spiegato che qualsiasi cosa accada nell'aula scolastica deve essere riferita a loro che devono esser coinvolti nella crescita educativa e didattica della loro figlia.
Il fatto è avvenuto nelle settimane scorse ma si è appreso al di fuori del contesto scolastico solo ieri – come riportano i quotidiani La Nuova Sardegna e L'Unione Sarda – dopo che si è svolta anche una assemblea nella quale si è discusso di quanto accaduto. Familiari e amici hanno respinto il comportamento del professore, i suoi colleghi e il preside hanno parlato di "uno scherzo finito male".
