Sport e solidarietà: connubio forte, da sempre. Che si esplicita in un percorso da Cagliari a Villasimius dal 18 al 23 maggio 2013, con i XXIX Giochi Nazionali Estivi Special Olympics. Evento sportivo che desidera portare all'attenzione dell'intera società e di tutte le istituzioni della Regione Sardegna di come lo sport può essere veicolo per l'inclusione sociale e di quanto Special Olympics può rendere gli atleti dei veri protagonisti.
A parlare sono i numeri: 600 atleti, 60 tecnici e dirigenti, 300 volontari, 300 accompagnatori e familiari provenienti da tutta Italia, 40 giudici e arbitri, e le tante persone che decidono di assistere alle gare vivono e si fanno portavoce di questa settimana speciale passata nel bellissimo villaggio resort di Villasimius, il Tanka Village.
Durante la settimana, gli atleti si cimenteranno nel calcio, pallacanestro, tennis e golf, provano nuovi sport e si dilettano nelle tante attività del Villaggio Olimpico organizzate dalle diverse realtà militari come i Carabinieri, l'Esercito e la Polizia.
Al fianco degli atleti i tanti volontari, figure essenziali e imprescindibili della manifestazione. Con il loro aiuto contribuiscono alla migliore riuscita dell'evento e, stando a stretto contatto con l'atleta, hanno il compito di affiancarlo nell'arco della giornata, condividendone l'entusiasmo e il divertimento, parole chiave degli eventi Special Olympics.
Il 19 maggio, alle 20.30 Cagliari ospiterà l'evento principale dei giochi: la Cerimonia d'Apertura. Il porto farà da cornice all'accensione del tripode e del Giuramento dell'Atleta Special Olympics: "Che io possa vincere, ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze".