Disperato per la mancanza di lavoro, si è cosparso il corpo di benzina, dandosi fuoco. Un trentenne di Quartu, sposato papà di due bambini, è ricoverato nel reparto di chirurgia dell'ospedale Brotzu, con ustioni di secondo e terzo grado su circa il 30% del corpo.
E’ grave ma non sarebbe in pericolo di vita ed i medici mantengono riservata la prognosi. Gli agenti del Commissariato di Polizia di Quartu già ieri notte hanno cercato di fare piena luce sui motivi che avrebbero spinto il giovane a tentare il suicidio.
Il trentenne, non avrebbe mai avuto un lavoro stabile, ma solo occupazioni saltuarie come operaio e recentemente era stato denunciato per ricettazione. Circa sei mesi fa gli sarebbe stata tagliata la corrente elettrica a causa di bollette insolute.
L'uomo avrebbe chiesto aiuto ai servizi sociali per recuperare il denaro e pagare la bolletta, ma non avrebbe ottenuto nulla. Ieri sera poco prima delle 20 si è cosparso il corpo di benzina, dandosi fuoco. A fare scattare l'allarme è stata la moglie che chiamando il 118 gli ha salvato la vita.







