morte-da-vaccino-un-caso-sospetto-in-provincia-di-cagliari

Morte da vaccino: un caso sospetto anche in provincia di Cagliari. E 43 pratiche "danni" istruite in tutta la Sardegna. La denuncia arriva dal Condav, coordinamento nazionale danneggiati da vaccino: un report, regione per regione, presentato dalla onlus oggi durante il convegno a Roma in occasione della decima giornata in ricordo di chi ha riportato disabilità o è morto a seguito di vaccinazione.

Le richieste avanzate al governo: possibilità di chiedere gli indennizzi senza essere vincolati a termini di legge, reintegrazione e riconoscimento di indennizzo e vitalizio per chi, pur disabile dopo vaccinazione, ha presentato domanda oltre gli attuali termini previsti. Sulle modalità di risarcimento è intervenuta la presidente del Condav Nadia Gatti che ha ricordato come sia elevato il numero di coloro che, pur essendo stati riconosciuti danneggiati, non sono stati indennizzati perché hanno presentato la domanda fuori dai termini previsti dalla legge. 

"Da anni – ha spiegato – la nostra associazione si batte affinché venga definitivamente eliminato il vincolo dei tre anni previsti dalla legge per presentare la domanda d'indennizzo, é una questione non solo di giustizia ma anche e soprattutto di coscienza. C'è poca informazione: così facendo si impedisce ai danneggiati di poterne usufruire. Appare dunque non solo logico, ma anche giusto – conclude la presidente -, che lo Stato assegni un indennizzo a chi è stato menomato in modo permanente senza porre termini di decorrenza