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Si apre domani a Cagliari la campagna elettorale di Unidos, una delle quattro liste che sostengono Mauro Pili nella sua terza corsa a governatore della Sardegna per le prossime elezioni regionali. Sarà la Fiera campionaria di Cagliari ad ospitare alle 17.30 la presentazione del movimento che appoggia la coalizione del Popolo Sardo assieme a Fortza Paris, Pili Presidente e Soberania. Ad aprire la manifestazione sarà il consigliere regionale e candidato di Unidos Alessandro Sorgia. Chiude la kermesse elettorale Mauro Pili.

   Nel frattempo, lo stesso Pili annuncia la nascita del sindacato Trasporti Unidos che punta ad unire le forze per una rivendicazione tutta sarda in tema di mobilità di uomini e merci. "Collaboreremo con tutti i sindacati nazionali – spiega il candidato governatore – ma oggi vi è l'esigenza di mettere in prima linea l'emergenza Sardegna. Non possiamo giocare da spettatori in una vertenza, quella dei trasporti, che ci vede danneggiati come nessuno. Il nostro sarà un sindacato di lotta dura e di proposta seria. Non accetteremo più di essere schiacciati da logiche nazionali che finiscono sempre per difendere i più forti a scapito dei più deboli".

   L'atto costitutivo del sindacato è stato firmato ieri a Cagliari davanti al notaio Giovanni Rossetti. A presiederlo è stato chiamato Antonello Zuddas, operatore dell'autotrasporto.

"Sbarca su Internet la rivoluzione sarda". Con questo slogan Mauro Pili, ha  presentato questa sera, in diretta streaming, il sito www.mauropilipresidente.it. Nel corso della diretta, Pili ha illustrato il suo "programma aperto". Con uno slogan di partenza: "Guerra ai poteri forti che hanno incatenato la Sardegna".

   "Il sito – annuncia il parlamentare sardo e già presidente della Regione dal 2001 al 2003 – sarà il cuore della nostra campagna elettorale". Alla guida della coalizione del Popolo Sardo sostenuta da quattro liste (Unidos, Fortza Paris, Pili Presidente e Soberania) Pili lancia la sfida: "Sarà una rivoluzione economica, sociale e culturale. Da oggi inizia una sfida senza precedenti: scardinare i poteri forti, rompendo le catene che schiacciano la nostra economia con la complicità dei partiti nazionali e dei loro soci sardi".

   Il nuovo sito è stato pensato come spazio aperto per dirette di manifestazioni, faccia a faccia e tanto altro ancora. Un sito di denuncia e di proposta. "Pubblicheremo i documenti esclusivi degli affari regionali nascosti da tutti, parleremo degli imbrogli ai danni dei sardi e della Sardegna", aggiunge Pili che poi va all'attacco di centrosinistra e centrodestra.

"Spiegheremo in tutti i modi che votare chi ha devastato la Sardegna in questi ultimi dieci anni, dall'accoppiata Soru-Pigliaru al duo Cappellacci-Verdini, significa portare al suicidio un intero popolo. Destra e sinistra a Roma e a Cagliari difendono gli affari di Alitalia ed Enel, Tirrenia ed Eni, Banche ed Equitalia".