guardia-di-finanza-scoperti-256-evasori-in-un-anno-in-sardegna

Cosmetici, prodotti di bellezza e per l'igiene potenzialmente pericolosi, capi d'abbigliamento contraffatti acquistati dalla gente per necessità, ma anche difficoltà ad accedere ai finanziamenti e di conseguenza aumento dell'usura. È anche sotto questi aspetti che la crisi ha colpito la Sardegna. La conferma arriva dal bilancio dell'attività svolta dalla Guardia di finanza nell'ultimo anno nell'isola.

Un lavoro che ha visto impegnati i militari sotto diversi aspetti: dall'evasione fiscale alla tutela della spesa pubblica, dalla lotta alla contraffazione allo spaccio di droga. In particolare sul fronte della lotta all'evasione fiscale sono stati eseguiti 1.373 controlli e sono stati scoperti 256 evasori. Denunciate 222 persone per frodi e reati fiscali.
Recuperati a tassazione elementi di reddito per 332 milioni di euro, constatati 12 milioni di euro di ritenute non versate e una evasione all'Iva di circa 39 milioni di euro.
Sempre sullo stesso fronte sono stati eseguiti sequestri per 33 milioni di euro. Positivo il dato relativo alla mancata emissione di scontrini: effettuati 16 mila controlli, riscontrate irregolarità pari al 12% (la media nazionale è del 32%). Importante l'attività svolta per la tutela della spesa pubblica. Le Fiamme gialle hanno scoperto frodi e sprechi per circa 11 milioni di euro, mentre sono stati accertati danni all'erario per oltre 36 milioni di euro. Segnalati all'autorità giudiziaria 334 responsabili individuati anche 64 falsi poveri.

Sul fronte della lotta alla contraffazione e alla commercializzazione di prodotti potenzialmente pericolosi la Guardia di finanza della Sardegna ha sequestrato oltre un milione di prodotti contraffatti, con una crescita rispetto allo scorso anno del 535 per cento. Tra i prodotti sequestrati abbigliamento, giocattoli, elettronica ma anche cosmetici e prodotti per l'igiene. L'acquisto di prodotti contraffatti, secondo le Fiamme gialle, sarebbe direttamente riconducibile alla crisi, come sempre alla crisi sarebbero da collegare le sei indagini che hanno consentito di individuare otto usurai. Importati i risultati sulla lotta al traffico di droga: in un anno sono stati sequestrati 27 chili tra cocaina e eroina e 185 chili di hascisc e marijuana