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In sciopero della fame e della sete totale Salvatore Usala, malato di Sla e segretario del Comitato 16 Novembre Onlus, è pronto a non ricaricare le batterie del respiratore e a lasciarsi morire se la Giunta regionale non delibererà lo sblocco di tre milioni e 200 mila euro di fondi nazionali e aggiuntivi per il potenziamento dei piani personalizzati per i disabili gravissimi. Lo ha annunciato egli stesso durante il presidio iniziato questa mattina davanti all'assessorato regionale della Sanità a Cagliari assieme a altri malati di Sla sotto una tenda sfidando freddo e pioggia.
 

Usala ha chiesto anche la ricollocazione delle risorse ordinarie mancanti nel Fondo regionale per la non autosufficienza per il 2014 e la modifica di una delibera del 31 gennaio scorso che istituisce un contributo senza far riferimento al reddito Isee. "Chiediamo la soluzione di questi problemi prima delle elezioni – ha spiegato ai giornalisti – hanno convocato la Giunta alle 12 per deliberare. Ci vuole una mattina per scriverla se non sono incapaci". Al presidio è intervenuto anche l'assessore della sanità, Simona De Francisci, che ha annunciato una delibera che rimodula 2,7 milioni di euro già programmati per il 2013. Usala si è detto insoddisfatto delle parole dell'assessore che ha invitato il segretario del Comitato in una riunione a porte chiuse nella sede dell'Assessorato.