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Siamo in vantaggio ma non fidatevi, ognuno di voi deve cercare un voto che potrebbe essere decisivo". Così il governatore uscente e candidato al bis con il centrodestra, Ugo Cappellacci, dal palco dell'Horse Country di Arborea dove ha chiuso la campagna elettorale con Silvio Berlusconi. Dopo un discorso di circa 25 minuti, il presidente ha richiamato vicino a sé il Cavaliere per spiegargli che si trovava nel territorio di Oristano, patria della Sartiglia, la spettacolare corsa all'anello di origine medievale che si svolge l'ultima domenica e il martedì di Carnevale proprio a Oristano.

Protagonista assoluto è Su Componidori e la sua maschera androgina. Maschera che Cappellacci ha donato a Berlusconi perché, ha spiegato, simboleggia l'invincibilità. "Hai già dimostrato di essere invincibile – ha sottolineato il candidato governatore – ma te la diamo lo stesso, così continuerai a combattere impavido". 

"In questi cinque anni abbiamo fatto un cammino di libertà. Abbiamo cercato di liberare i sardi da lacci e lacciuoli, per liberarli da una crisi straordinaria, da un governo che li aveva chiusi tutti dentro una stiva o buttati fuori bordo"..

E per spiegare il suo cammino, ha ricordato le esperienze di grandi viaggiatori nell'Isola. "Un grande autore come Laurence – ha sottolineato Cappellacci – che aveva girato la Sardegna e aveva scritto di Sardegna, diceva che la Sardegna non é come nessun altro luogo, la Sardegna è un'altra cosa: incantevole spazio intorno e distanza da viaggiare, nulla di finito, nulla di definitivo. È come la libertà stessa. Bene presidente, in questi cinque anni abbiamo fatto un cammino di libertà". 

Venti milioni di turisti. Poi il turno di Berlusconi. "Ugo Cappellacci ha fatto benissimo in questi cinque anni di governo in Sardegna. L'anno scorso c'è stato un aumento di 1,2 milioni di turisti nell'isola, l'obiettivo mio e di Ugo è di arrivare a 20 milioni di turisti all’anno".

"La prospettiva qui è molto chiara, i programmi avviati in questi anni porteranno dei vantaggi diretti per la Sardegna. La benzina e la bolletta della luce costeranno la metà, conosco riga per riga del programma di Cappellacci e nessuno può sostituirlo. Il nostro interesse, per tutti noi e per la nostra isola, è che resti la giunta di Cappellacci anche per i prossimi cinque anni".
 
Murgia. Parlando della scrittrice sarda candidata alla presidenza della Regione, Berlusconi ha raccontato un aneddoto. "Prima di entrare in politica, andai da Cossiga, gli dissi che la situazione era tale che ritenevo di scendere in campo, lui mi sconsigliò di cuore, per il bene che ti voglio, mi disse Cossiga, tu non hai la dote necessaria per fare politica, la cattiveria, non sai essere cattivo. Una sera venne da me a cena e mia mamma disse a Cossiga, come ha ragione, mio figlio è troppo buono, mette i campanellini ai piedi in modo da avvisare le formichine di spostarsi per non schiacciarle. Ecco – ha concluso il cavaliere – la Murgia ha insegnato odio, devo andare a scuola da lei''.