Il ritorno a San Siro di Erick Thohir non coincide con il successo. La terza vittoria consecutiva, mai centrata dall'Inter nell'era Mazzarri, sfuma di fronte a un Cagliari arcigno che nonostante le recenti vicissitudini societarie e l'esonero del vice-allenatore Ivo Pulga strappa l'1-1 dopo l'iniziale vantaggio di Pinilla. Ai nerazzurri non basta il gol di Rolando in apertura di ripresa, al quale fa seguito una scarsa produzione offensiva e un forcing arrivato solo nel finale di gara. Icardi, subentrato a Milito dopo l'intervallo, non riesce a bissare il gol vittoria di Firenze a causa della traversa colpita negli ultimi minuti.
Troppo poco per superare i sardi. Le statistiche dicono che l'Inter non segna più di un gol al Meazza da cinque partite consecutive e che nel 2014 ha raccolto nove punti su ventiquattro disponibili.
Il primo tempo a San Siro dimostra che, oltre al lavoro svolto a livello dirigenziale con le recenti nomine in società, ai padroni di casa manca qualcosa in squadra. Non solo la qualità di Hernanes, assente per infortunio. Sterile il possesso palla, poco incisive le conclusioni che non impensieriscono Avramov. I primi due pericoli per la porta avversaria li portano Pinilla al 5' (rovesciata a lato) e Ibarbo al 9' con una conclusione a giro finita a lato. L'Inter risponde al 13' con un destro 'svirgolato' di Jonathan e dieci minuti dopo con un colpo di testa a lato di Samuel su cross di Alvarez. Impreciso Guarin, che prova spesso a verticalizzare il gioco ma sbaglia spesso l'ultimo passaggio. Spento Milito, che perdendo un pallone a metà campo lancia un pericoloso contropiede concluso male da Vecino. E' il 36', tre minuti più tardi il Cagliari passa in vantaggio: cross di Cossu, Samuel svirgola e il pallone sbatte sul braccio di Juan Jesus, già ammonito. L'arbitro Russo giudica volontario l'intervento e decreta il rigore, ma non sventola il secondo giallo. Rigore che Pinilla trasforma spiazzando Handanovic e sancendo il vantaggio degli ospiti al riposo, ben difeso da Avramov con una bella parata su diagonale di Milito.
L'argentino lascia spazio al connazionale Icardi subito dopo l'intervallo, un cambio che Mazzarri ha già sperimentato con buoni risultati una settimana fa. L'attaccante entra subito in partita: prima calcia alto un pallone servitogli da Guarin in profondità, poi serve di testa l'assist del pareggio a Rolando, che al 7' insacca dall'interno dell'area piccola. L'Inter avanza con il baricentro, lasciando spazio agli affondi di Ibarbo, poco servito dai compagni. Buona l'occasione prodotta dal colombiano al 13', che serve Cossu al tiro al limite dell'area. Sinistro alto e nessun problema per Handanovic. Il centrocampista sarà costretto ad abbandonare il campo poco dopo per infortunio, il secondo nel Cagliari dopo quello di Adryan (sostituito al 12' della ripresa da Eriksson).
Il forcing dell'Inter produce poche occasioni, ma Avramov è decisivo per conservare il risultato di parità. Ha del miracoloso l'intervento di piede che al 20' strozza l'urlo in gola a Palacio, servito ottimamente in area da Guarin. L'ultima carta di Mazzarri è l'ingresso di Botta per Kuzmanovic e il passaggio al 3-4-3. I nerazzurri ci provano solo nel finale, non andando oltre una traversa colpita da Icardi e una punizione di Guarin deviata in angolo da Avramov. Le tante mischie in area avversaria in 4' di recupero non producono il vantaggio sperato.
Inter-Cagliari 1-1 (0-1).
Inter (3-5-2): Handanovic 6, Rolando 6.5, Samuel 6.5, Juan Jesus 5.5, Jonathan 5.5, Guarin 6, Kuzmanovic 5 (33' st Botta 6), Alvarez 5.5 (22 st' Kovacic 5.5), Nagatomo 5.5, Palacio 5.5, Milito 5 (1' st Icardi 6.5). (30 Carrizo, 12 Castellazzi, 6 Andreolli, 23 Ranocchia, 4 Zanetti, 33 D'Ambrosio, 19 Cambiasso, 21 Taider). All.: Mazzarri 5.5.
Cagliari (4-3-1-2): Avramov 7, Dessena 6, Rossettini 6.5, Astori 6.5, Avelar 6, Adryan 5.5 (12' st Eriksson 5), Ekdal 6, Vecino 5.5, Cossu 6.5 (32' Perico 6), Pinilla 6 (26' st Nenè 5.5), Ibarbo 6.5. (1 Silvestri, 34 Del Fabro, 22 Cabrera, 9 Sau). All.: Lopez 6.
Arbitro: Russo di Nola 5.5.
Reti: nel pt 40' Pinilla (rigore), nel st 7' Rolando.
Angoli: 5-3.
Recupero: 1' e 7'.
Ammoniti: Juan Jesus, Dessena, Vecino, Ekdal, Ibarbo per gioco falloso.
Spettatori: 37.893 spettatori per un incasso di 1.021.175 euro.
** I GOL: – 40' pt: fallo di mano in area di Juan Jesus e calcio di rigore trasformato da Pinilla.
– 7' st: cross di Nagatomo dalla sinistra, sponda di Icardi per Rolando che da pochi passi insacca.
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