E ora che l’emissario ha un nome e un cognome, si cerca di scoprire quale azienda che intende acquistare il Cagliari e costruire il nuovo stadio Sant’Elia. Per ora solo ipotesi. Ma una in particolare è rafforzata da qualche elemento concreto. L’uomo che incontrato Zedda, Luca Silvestrone, è uscito allo scoperto. Ma non ha scucito una parola sull’azienda americana che prenderebbe parte al progetto. C’è però un precedente significativo: nel maggio 2012 Silvestrone presentò a Sulmona un progetto per lo stadio della città, accanto a lui Matt Rossetti della società Rossetti di Detroit. L’azienda che ha costruito stadi e impianti sportivi in tutto il mondo. Ultima la Red Bull Arena di New York.
Fondata nel 1969 a Detroit da Gino Rossetti, l'azienda Rossetti ha sviluppato rapidamente esperienza nel settore sanitario, sedi aziendali, ospitalità, e negli ultimi 25 anni, sport e divertimento. Dal 1999, Matt Rossetti ha fatto dell’azienda come un internazionale leader nel design sportivo e pianificazione. L’ultimo progetto realizzato è quello della Red Bull Arena di New York, ma ci sono anche i mega progetti di stadi a Stoccolma, Incheon e in Qatar.
La Rossetti nel 2010 ha costituito una partnership con l'azienda milanese Metrogramma, per creare impianti sportivi polifunzionali di ultima generazione: si chiama Stadia Gruppo e ha preso dei contatti con la famiglia Mezzaroma per la realizzazione di un centro sportivo nella Capitale e ha già nero su bianco un progetto di sviluppo per lo stadio dell’Atalanta.
Sono tutti nomi che ritroviamo nel 2012 a Sulmona. Luca Silvestrone, l’imprenditore che ha incontrato Zedda a palazzo Bacaredda, nel maggio 2012 assieme all’americano Matt Rossetti, e ad Alberto Francini di Metrogramma, ha presentato nella cittadina abruzzese il progetto per il nuovo stadio: un’operazione da 45 milioni di euro per un vero e proprio complesso sportivo esteso 90mila metri quadrati in tutto: oltre allo stadio da 12mila posti a sedere, anche un centro commerciale da 15mila mq dove ci saranno un supermercato alimentare, negozi di informatica, di elettronica, hobbystica, sportivo, un ristorante, bar, un albergo, palestre, spa e piscina, sala congressi e auditorium, multisala cinema, quasi mille parcheggi, un campo di calcio esterno, campi da tennis, una piscina scoperta, altri negozi di varie tipologie e un eliporto.
Il progetto si è arenato a causa di contrasti sorti tra Silvestrone e il presidente del Sulmona (società che milita in serie D) e ora il nuovo obiettivo potrebbe essere Cagliari.