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E' stato rinviato a giudizio il coach nuorese dell'Hac di pallamano Roberto Deiana, accusato da due atlete (minorenni all'epoca dei fatti denunciati) di abusi sessuali. Questa mattina l'allenatore si è presentato davanti al Gup Mauro Pusceddu per l'udienza preliminare che avrebbe dovuto decidere sul proscioglimento o sul rinvio. Il Gup ha deciso per quest'ultimo. Ora Deiana dovrà difendersi davanti al Tribunale in composizione collegiale. La prima udienza del dibattimento è stata fissata per il 20 gennaio 2015.

   Oggi il coach è arrivato alle 9 all'appuntamento in tribunale accompagnato dal suo avvocato Francesco Lai. Erano presenti anche la ragazza straniera che lo accusa e la mamma della seconda ragazza; anche quest'ultima ha sostenuto che in qualche occasione Deiana avrebbe fatto delle avances su di lei. Le carte dell'inchiesta in mano al sostituto procuratore Giorgio Bocciarelli, che nel marzo scorso ha chiesto il rinvio a giudizio dell'allenatore, parlano di testimonianze delle due ragazze, in particolare di alcuni tentativi di approccio da parte dell'allenatore, e di alcuni messaggi via Facebook a una delle due atlete. La ragazza straniera aveva raccontato che Deiana, almeno due volte, in occasione di due trasferte nella Penisola, l'aveva molestata dopo averla attirata in una stanza di albergo con la scusa di visionare con lei le fasi della partita.

   Deiana ha sempre negato questi episodi: "E' la vendetta di una mia ex atleta perché ho deciso di allontanarla dalla squadra", aveva detto il coach. In questi mesi nei confronti dell'allenatore nuorese sono arrivati innumerevoli attestati di stima e solidarietà da parte di amici, colleghi, giocatrici che ha seguito in tanti anni di carriera nei campi sportivi. Deiana, infatti, è un volto noto della pallamano italiana: oltre ad essere un importante allenatore a Nuoro, ha anche portato allo scudetto le squadre femminili di Sassari e Verona, è Ct della Nazionale femminile giovanile, selezionatore della Nazionale femminile di pallamano e coordinatore regionale degli allenatori.