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Si è conclusa con quello che i promotori e gli amministratori di Iglesias definiscono un successo l'edizione 2014 di Monumenti aperti. La manifestazione ha permesso le visite alla cattedrale, riaperta dopo dieci anni di lavori, al campanile completamente ristrutturato e alla torre guelfa. Oltre che ad altri 47 siti distribuiti in varie parti della città e in periferia. I numeri indicano 1.050 visite nel campanile della cattedrale, 1.500 invece nella cattedrale di Santa Chiara, 1.100 circa alla torre guelfa, 750 nella palazzina dei periti minerari, 500 al Castello e 230 alla chiesa di San Severino.

"Il bilancio è sicuramente positivo benché i siti minerari fossero chiusi – ha spiegato il vicesindaco e assessore del Turismo, Simone Franceschi – e questo fatto ci spinge e invoglia ad andare avanti nella valorizzazione del patrimonio culturale della nostra città. Perché questi numeri dimostrano che c'è un gradimento notevole". A far funzionare la macchina organizzativa di Monumenti aperti a Iglesias hanno lavorato oltre 500 volontari distribuiti fra gli studenti che hanno fatto da guida alle visite e i rappresentanti delle associazioni che hanno animato i diversi angoli della città. "Positiva – ha concluso Franceschi – anche la campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per salvare i grifoneddus", i caratteristici rubinetti idrici con la testa di grifone che si trovano nel centro storico.