L'avevano portata in Italia dalla Romania per farla prostituire a soli 16 anni, costringendola, facendo leva sul rapporto d'amore che la legava a uno dei suoi aguzzini, a ripetute prestazioni sessuali. I carabinieri di Loiri Porto San Paolo, a pochi chilometri da Olbia, dopo una indagine lampo hanno messo fine al giro di prostituzione, arrestando tre romeni. In manette sono finiti Florin Bogani Danut, di 34 anni, il fratello Emil Bogani, di 36, e Adrian Costantino Tandalescu, di 35, fidanzato della ragazzina.
I carabinieri dopo una serie di accertamenti hanno individuato il luogo in cui veniva fatta prostituire la sedicenne: una stanza di un appartamento in località Vaccileddi, nel Comune di Loiri Porto San Paolo. Si sono appostati nella zona identificando alcuni possibili clienti, poi è scattato il blitz. In una delle stanze, con un cliente, c'era la ragazzina; nell'altra i tre romeni che controllavano la situazione. In casa, i militari hanno trovato profilattici e altro occorrente per le varie prestazioni, oltre 50 euro che erano state appena consegnate per il pagamento relativo al rapporto sessuale.
Secondo quanto accertato dagli investigatori i clienti venivano procacciati via Internet. I romeni avrebbero pubblicato su un sito di annunci a luci rosse foto osé della ragazzina, inserendo un numero di telefono. I clienti chiamavano e fissavano l'appuntamento per la prestazione sessuale. Almeno quattro i casi accertati dai militari che hanno deciso di intervenire immediatamente per frenare l'attività che coinvolgeva una minorenne. Ma le indagini non si fermano. Secondo i carabinieri, infatti, l'attività proseguiva da almeno un paio di mesi. Anche i clienti identificati adesso rischiano una pesantissima denuncia.