L'area industriale di Sarroch rischia di morire nel disinteresse della politica.
A lanciare l'allarme sono le segreterie territoriali di Filcem-Cgil, Femca-Cisl e Uilcem-Uil. "Sono in atto due fenomeni preoccupanti all'interno dell'area industriale di Sarroch dove ogni giorno lavorano 3400 persone tra diretti e ditte di appalto. Da una parte assistiamo ad un latente disimpegno da parte di Eni per quanto riguarda gli impianti di Versalis, con la assoluta mancanza di investimenti per altro annunciati anni fa – scrivono in una nota William Schirru, Marco Nappi e Tore Sini -, dall'altra assistiamo ad una evidente distrazione della politica sarda che, priva di una politica industriale, rischia una sottovalutazione rispetto a quanto sta avvenendo in campo nazionale nel settore della raffinazione". I sindacati chiedono la convocazione di un incontro urgente sia all'assessorato regionale all'Industria che all'Eni.
Notizie Industria, allarme dei sindacati: “L’area di Sarroch rischia di morire”
Industria, allarme dei sindacati: “L’area di Sarroch rischia di morire”
