La determinazione del Comune di Narbolia che nel 2009 ha dato il via libera alla realizzazione dell'impianto di serre fotovoltaiche di S'Arrieddu, nelle campagne di Narbolia, è nulla. Nulla anche la determinazione del direttore ad interim del Servizio strutture dell'assessorato regionale all'Agricoltura che tre anni dopo, nel 2012 convalidava il provvedimento del Comune di Narbolia.
Lo ha deciso la prima sezione del Tribunale amministrativo regionale accogliendo il ricorso presentato dall'Adiconsum e supportato dall'associazione Italia Nostra.
La sentenza è stata accolta con grande soddisfazione dal vasto movimento di opinione dalle diverse associazioni che avevano contrastato il mega impianto di Narbolia fin dal primo momento. Nei prossimi giorni, l'Adiconsum, Italia Nostra e il comitato spontaneo S'Arrieddu terranno una conferenza stampa per illustrare le motivazioni della sentenza, le conseguenze sull'impianto di Narbolia e su altri simili e gli scenari che si aprono a seguito della decisione dei giudici amministrativi.
Le motivazioni alla base della sentenza si possono comunque ridurre in estrema sintesi a due punti. Primo, il Comune di Narbolia non era competente a dare l'autorizzazione per la realizzazione dell'impianto. Secondo, il provvedimento della Regione è altrettanto nullo perché si limita di fatto a convalidare un provvedimento preso da una autorità non competente invece che procedere ad una vera e propria autorizzazione ex novo.
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