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E' scattato oggi in Sardegna il più grande sequestro di animali da circo in Italia. Gli agenti del Corpo forestale, con i volontari della Lav, si sono presentati a Sassari e Tortolì per liberarli, per portali via da gabbie e tendoni dove erano costretti ad esibirsi lontani dal loro habitat: 19 animali, fra cui una leonessa, un lama peruviano, un cammello, un pappagallo Ara, due dromedari, una zebra e uno zebrallo, un incrocio tra una zebra e un cavallo, sono stati prelevati dal circo Martin Show, ora a Tortolì in Ogliastra, e dal circo Krones, a Sassari.
Nelle prossime ore saranno imbarcati in una sorta di "Arca di Noè" – nome dell'operazione – e trasferiti in strutture in grado di garantire loro spazi adeguati e cure, tra queste il Centro di recupero di fauna esotica di Semproniano.
Nel viaggio saranno accompagnati dal personale della Lav, custode giudiziario che sta facendo fronte a tutta l'operazione impegnando migliaia di euro recuperati grazie ai contributi dei soci. Il sequestro preventivo degli animali, richiesto dalla Procura di Tempio Pausania dopo una serie di accertamenti riguardanti il modo in cui venivano trattati gli animali e gli spazi in cui erano costretti a vivere e dopo un primo sequestro di una tigre, di un orso e di un cavallo dell'anno scorso, è stato già confermato dal Tribunale del Riesame.
A far scattare le indagini era stata proprio una denuncia della Lav per maltrattamenti. "Si tratta della più grande operazione di salvataggio di animali da un circo – evidenzia l'associazione – e il nostro intervento è fondamentale per assicurare una vita dignitosa a questi animali che finalmente potranno recuperare atteggiamenti tipici della propria etologia, liberi dalle costrizioni degli spettacoli".
Al trasferimento ha partecipato anche l'associazione britannica Born Free Foundation, che ha adottato la leonessa Elsa per celebrare il suo 30/o anniversario, fondata su ispirazione del film "Nata libera" la cui leonessa protagonista aveva lo stesso nome. 

"Ora il parlamento voti mia proposta per vietare lo sfruttamento degli animali". Così la presidente della Lega Italiana per la Difesa degli Animali e dell'Ambiente, Michela Vittoria Brambilla, commenta il maxisequestro di animali nei circhi della Sardegna, il più grande mai avvenuto in Italia, a causa di maltrattamenti. Per l'ex ministro i magistrati che hanno disposto e confermato il sequestro di tutti gli animali dei circhi Martin Show e Krones, il Corpo forestale dello Stato e la Lega antivivisezione "meritano la riconoscenza di tutti coloro, la stragrande maggioranza degli italiani, che non sopportano più la degradazione, l'umiliazione e la sofferenza cui esseri viventi sono sottoposti sotto i tendoni dei circhi". "Il Parlamento – continua la deputata di Forza Italia, firmataria di una proposta di legge (AC454) per vietare l'utilizzazione di animali in circhi, mostre e spettacoli viaggianti – dia almeno l'impressione di ascoltare la voce del Paese ed avvii finalmente una discussione nel merito". La Lav stima che nei circhi italiani "vegetino" circa 2mila animali, tra cui oltre 200 grandi felini, 50 elefanti, 20 ippopotami, 20 mammiferi marini, nove rinoceronti, e poi cammelli, dromedari, bovidi ed equidi. Per l'ex ministro "anche la sensibilità mostrata dalla magistratura, sempre più attenta al tema del maltrattamento e della detenzione degli animali in condizioni incompatibili con le loro esigenze ecologiche, dovrebbe spronare il Parlamento a superare una lunga fase di inerzia e di subordinazione agli interessi di piccolissime ma rumorosissime lobby".