Operai, sindacati e sindaci per salvare stipendi e lavoro. Riparte dall'ingresso della miniera di Campo Pisano, alla periferia di Iglesias, la protesta dei lavoratori dell'Igea, l'azienda regionale titolare delle concessioni minerarie.
Da sei giorni i lavoratori, che sollecitano il pagamento di cinque stipendi arretrati e il rilancio dell'azienda, sono in sciopero generale. Questa mattina si sono riuniti davanti alla miniera di Iglesias per rimarcare la mobilitazione e sollecitare interventi da parte della Regione, l'azionista unico della società in house. ''Dalla Regione ci attendiamo atti concreti – ha detto Francesco Garau, segretario provinciale Filctem – non è accettabile né possibile perdere altro tempo. Se ci credono veramente devono mettere i soldi anche andando a rischio infrazione''.
A sostegno dei lavoratori, anche i sindaci del territorio con tanto di fascia tricolore. ''Parlo a nome degli altri sindaci – ha detto Franco Porcu sindaco di Villamassargia e portavoce dei primi cittadini del Sulcis Iglesiente – siamo pronti a sostenere la vertenza con tutte le forze''. Presenti anche il sindaco di Iglesias Emilio Gariazzo. che ha manifestato vicinanza ai lavoratori, e quello di Gonnesa Pietro Cocco, oltre ad altri amministratori del territorio.
''La mobilitazione non si ferma – ha detto Sandro Caria della Uil – per domani è necessario che tutti quanti siamo a Cagliari per sostenere la lotta''. Alle 14, infatti, nella sede della Regione in viale Trento, è previsto un nuovo e forse decisivo incontro tra i delegati Rsu, le organizzazioni sindacali di categoria provinciali e regionali e i rappresentanti della Regione.
Regione Igea, sesto giorno di sciopero, i sindaci in miniera
Igea, sesto giorno di sciopero, i sindaci in miniera
