abbanoa-petizione-popolare-contro-deposito-cauzionale

Cinque associazioni di consumatori – Adiconsum, Assoutenti, Unione consumatori, Codici e Casa dei consumatori – hanno lanciato una petizione popolare a sostegno della richiesta inoltrata ad Abbanoa il 29 novembre di annullamento in sede di autotutela de provvedimento col quale ha istituito il deposito cauzionale per i propri utenti. La richiesta è stata firmata anche dalle associazioni Acqua Bene comune Sardegna, Acqua Bene Comune Planargia Montiferru e Carta di Zuri ed è stata avanzata ai sensi dell'articolo 140 del Codice del consumo. In caso di risposta negativa da parte di Abbanoa, le associazioni che hanno firmato la richiesta sono pronte a rivolgersi al Tribunale di Nuoro per l'azione inibitoria prevista in questo caso dal Codice del consumo e potrebbe essere allora il Tribunale a ordinare l'annullamento del deposito cauzionale. Secondo le associazioni dei consumatori, il deposito oltre a non essere obbligatorio, come sostiene il gestore unico del servizio idrico, è anche "illegittimo, inopportuno e iniquo". Le firme in calce alla petizione si potranno depositare presso le sedi delle associazioni che l'hanno promossa. Ma si potranno anche scaricare i moduli dai siti delle associazioni e raccogliere a loro volta le firme di altri consumatori. Oltre che ad Abbanoa, la petizione è indirizzata anche all'Autorità per l'Energia elettrica, il gas e il servizio idrico, all'Autorità garante della concorrenza e del mercato e alla Gestione commissariale straordinaria del servizio idrico integrato della Sardegna.