Con delibera dell'assessore dell'ambiente Donatella Spano, la Giunta regionale sottoporrà a ulteriore procedura di Valutazione di Impatto Ambientale l'intervento di un impianto eolico da 200 Kw a Sette Chercos, nel comune di Sindia mentre ha bocciato il progetto dell'impianto di produzione di energia elettrica da fonte eolica, previsto nel Comune di Sassari con una potenza di 54 megawatt. Il progetto era stato presentato dalla società Kloss New Energy Italia srl, esprimendo un giudizio negativo sulla compatibilità ambientale dell'intervento: il parco eolico si sarebbe dovuto estendere su una superficie di 241 ettari, composto da 18 aerogeneratori, ognuno alto 135 metri.
Sempre su proposta della titolare dell'Ambiente, l'esecutivo ha dato il via libera a un piano che riesca a contenere i costi ambientali, energetici ed economici della gestione dei rifiuti urbani e nel rispetto degli standard minimi di protezione dell'ambiente: in particolare, i provvedimenti riguardano il conferimento in discarica del secco non pretrattato. L'assessore Spano ha ricordato che il raggiungimento degli obiettivi di riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica si è concretizzato in modo differente da Provincia a Provincia, come riportato dal 14esimo Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani in Sardegna.
I target sono ampiamente rispettati dalle Province servite da termovalorizzatori (province di Cagliari, Nuoro e Ogliastra) e dove viene eseguita una adeguata raccolta differenziata (province di Oristano e Villacidro-Sanluri), mentre non rispettano i target le province di Sassari e Olbia-Tempio. Giudizio negativo è stato espresso sulla compatibilità ambientale del Progetto di un impianto eolico in località Medau Monti Oi nel Comune di Iglesias in quanto ricadente in ambito di paesaggio costiero dove non è consentita la realizzazione di impianti eolici. Per quanto infine riguarda la valutazione di impatto ambientale del Lotto Tertenia-San Priamo della Statale 125, la Giunta ha deciso di estendere l'efficacia della valutazione di impatto ambientale ai prossimi cinque anni, termine ultimo entro cui dovranno essere conclusi i lavori per evitare una nuova procedura di valutazione di impatto ambientale.
Approvato, sempre su proposta dell'assessore Spano, l'atto di indirizzo per lo smaltimento in discarica di secco residuo non trattato ai fini del contenimento dei costi ambientali, energetici ed economici nella gestione dei rifiuti, dando attuazione a quanto previsto dal Piano regionale di gestione dei rifiuti. A causa di un errore sul numero dei destinatari, è stata modificata la ripartizione delle somme già deliberate lo scorso ottobre per le attività di soccorso e recupero della fauna selvatica terrestre e marina ferita o in difficoltà. Tra le altre cose, il piano si prefigge una significativa riduzione della produzione dei rifiuti e il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro il 2012.