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L'introduzione del reddito Isee con tetto massimo a 35 mila euro per poter partecipare all'assegnazione degli assegni di merito è la novità contenuta nella delibera della Giunta del 2 dicembre 2014 che questa mattina ha ricevuto il parere favorevole della Seconda commissione del Consiglio regionale che ha, invece, rinviato per ulteriori approfondimenti l'esame del Piano di dimensionamento scolastico e offerta formativa per l'anno 2015-2016. Via libera anche alla delibera che ha stanziato 1.485.636 di euro per il diritto allo studio, soldi che saranno trasferiti ai Comuni.

L'approvazione del parlamentino presieduto da Gavino Manca (Pd) è arrivato a conclusione dell'audizione dell'assessore della Pubblica Istruzione, Claudia Firino, che ha illustrato nel dettaglio il provvedimento che stabilisce criteri e modalità di attuazione degli interventi relativi agli assegni di merito.

"La decisione di affiancare ai meriti scolastici anche il requisito del reddito per essere ammessi ai benefici di legge – ha dichiarato Manca – è giustificata principalmente dalla sensibile riduzione delle risorse a disposizione, si è infatti passati dai circa 12 milioni di euro di stanziamenti dello scorso anno agli attuali tre milioni". "Gli assegni di merito sono destinati a chi vanta un ottimo curriculum studiorium ma in un contesto di riduzione delle risorse, di crisi e dinanzi al drastico calo delle iscrizioni nelle università dell'Isola – ha detto Firino – ho ritenuto opportuno introdurre un limite al reddito per l'ammissibilità della domande".

Restano invariati i criteri riguardanti la votazione del titolo di studio. In sede di formazione delle graduatorie, in caso di parità di punteggio, verrà valutata la votazione media, lo status di studente "fuori sede" o "in sede" e il minor reddito. L'assegno di merito ha inoltre spiegato l'assessore Firino è cumulabile con i finanziamenti per la partecipazione ai programmi comunitari (Socrates ed Erasmus) ed è integrabile con il contributo "fitto casa". La somma massima concedibile per studente è di 2.800 euro per gli studenti in sede e di 6.000 euro per quelli fuori sede. Riguardo la possibilità di estendere anche agli studenti delle facoltà umanistiche gli assegni di merito, l'assessore Firino si è detta disponibile a valutare positivamente l'invito della Commissione.