"Mai più sole", è il messaggio che la "Fondazione Taccia per la ricerca sul cancro" lancia con la "Prima Giornata sul tumore dell'ovaio. Le donne ascoltano", organizzata in collaborazione con la Fidapa, Federazione italiana donne arti professioni e affari, Sezione di Cagliari. L'iniziativa, la prima del genere in Sardegna, si terrà sabato 13 dicembre, dalle 9:30, al T Hotel, e vedrà, fra gli altri, la partecipazione di personalità di spicco quali il professor Salvatore Mancuso, presidente del Comitato Etico del Policlinico Gemelli, considerato "il padre" della ricerca avanzata per la diagnosi e cura di questa grave e poco conosciuta patologia, e Alessandra Graziottin, direttore del Centro di Ginecologia e Sessuologia Medica del San Raffaele Resnati, nota al pubblico per la sua attenzione agli aspetti psicologici delle malattie che colpiscono l'apparato riproduttivo della donna e ne condizionano l'esistenza.
L'evento scientifico, coordinato da Antonio Macciò, responsabile della Uoc di Ginecologia Oncologica dell'Ospedale Businco di Cagliari, "si prefigge – sottolinea Albachiara Bergamini, responsabile per la Sardegna della Fondazione Taccia – lo scopo di fare il punto, da un lato, su quanto la ricerca scientifica, la medicina, la chirurgia mettono a disposizione delle donne per prevenire e curare il carcinoma ovarico, una malattia grave, di cui purtroppo si sa poco o nulla a livello di opinione comune. E dall'altro, di fare sentire la nostra presenza, il nostro sostegno umano e psicologico alle donne, a volte anche molto giovani, che spesso debbono affrontare 'in solitudine' un male insidioso, perché asintomatico e di complessa diagnosi".