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"Subito i registri delle patologie croniche per aggiornare al più presto il Piano sanitario regionale. Una priorità che non avrà solo una valenza epidemiologica ma aiuterà a capire dove c'è più bisogno di interventi a livello territoriale", precisa Raimondo Perra (Psi), presidente della sesta commissione Salute e politiche sociali del Consiglio regionale, in un'intervista sul sito Sardegnamedicina.it.
Uno step importante che preparerà il terreno per un forum sulla salute e le politiche sociali, evento nato dalla collaborazione fra Consiglio regionale e Giunta che l'esponente di Sardegna Vera annuncia per i primi mesi del 2015, "una giornata di studio e condivisione durante la quale la Regione si confronterà con i vari attori che operano quotidianamente sulla scena: specialisti, Ordine dei medici, società scientifiche e associazioni". Un appuntamento che metterà in evidenza luci e ombre della sanità in Sardegna, in modo particolare sul fronte delle patologie croniche. Per la sclerosi multipla, ad esempio, Perra pone l'accento sulle lacune dell'assistenza: "La Sardegna è una delle regioni con la più alta incidenza al mondo di persone affette da Sclerosi multipla. Non possiamo permetterci di trattarla come una malattia qualunque o come lo si farebbe in altre parti del Paese. Dobbiamo essere al fianco dei malati e delle loro famiglie. Alcune zone sono lontane dai centri oggi esistenti, dobbiamo sicuramente risolvere l'assenza in Gallura e nella provincia di Oristano. Dobbiamo evitare le ospedalizzazioni inutili e cercare di garantire un buon tenore di vita alle persone affette da malattie neurodegenerative".