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Hanno pubblicato su famosi siti internet vantaggiose proposte di locazione di case vacanza a San Teodoro sulla costa fra Nuoro e Olbia riuscendo a truffare sette ignari vacanzieri che hanno pagato delle caparre per case vacanze che in realtà non esistevano. Per questo padre e figlia, della provincia di Milano, sono stati denunciati all'autorità giudiziaria dai carabinieri della Compagnia di Siniscola.
I sette turisti sono caduti nella trappola del raggiro pagando anticipi dai 150 ai 700 euro. Un raggiro "perfetto" lo hanno definito gli inquirenti: i due truffatori corredavano la proposta con materiale fotografico delle case da affittare, immagini prese a caso da internet, e con indirizzi mail e un numero telefonico da poter contattare. I due dopo aver attratto l'interesse delle vittime e ottenuto l'indirizzo di posta elettronica, inviavano loro un finto contratto di locazione chiedendo di averlo indietro firmato, corredato della ricevuta di versamento della caparra da accreditare su conto corrente indicato con codice Iban e una copia della carta di identità.
Al momento dell'accredito dell'anticipo le vittime ricevevano conferma dell'avvenuta prenotazione. Una procedura che sembrava ineccepibile tanto che i vacanzieri si sono resi conto di essere stati truffati solo dopo aver raggiunto la località turistica dove hanno constatato che la casa era inesistente. I carabinieri dopo una attività investigativa lunga e complessa hanno individuato i due truffatori che usavano anche telefoni e mail intestati a persone straniere.