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Sono 29 i milioni di euro in meno in Finanziaria rispetto allo scorso anno, nei capitoli di spesa di competenza dell'assessorato regionale del Lavoro per il 2015.
E' il dato emerso nel corso dell'audizione dell'assessore Virginia Mura alla commissione Lavoro, presieduta da Gavino Manca (Pd).
Una riduzione di stanziamenti che, ha spiegato l'assessore, "ha portato, in alcuni casi, al completo azzeramento delle somme in bilancio. E' quanto accaduto, ad esempio, per le risorse destinate all'immigrazione". Le sforbiciate della Giunta regionale hanno riguardato, fra gli altri, i capitoli di spesa dell'emigrazione, i fondi per i lavoratori socialmente utili (-5,2 milioni), lo sviluppo dell'attività cooperativistica (-620mila euro), ma soprattutto hanno determinato una sostanziale diminuzione, circa 10,5 mln di euro in meno per le politiche attive del lavoro.
"Nonostante i tagli – ha spiegato l'assessore – non vogliamo però rinunciare alla realizzazione degli obiettivi che ci siamo posti per il 2015: riforma dei Centri servizi per il lavoro; reinserimento lavorativo di circa 25.000 unità; riqualificazione dei lavoratori che godono degli ammortizzatori sociali, orientamento per circa 45.000 giovani e revisione del sistema della formazione professionale". 

Mancano le risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga del 2014 e per il 2015 ci saranno nuovi criteri: non sarà più possibile andare oltre la capienza di risorse assegnata dal ministero del Lavoro. E' quanto emerso nell'audizione sulla Finanziaria in commissione Lavoro, presieduta da Gavino Manca (Pd), dell'assessore competente in materia, Virginia Mura.
Le richieste di accesso agli ammortizzatori sociali in deroga per il 2014 interessano 26.763 lavoratori, dei quali 9.494 per provvedimenti di cassa integrazione in deroga e 17.269 di mobilità in deroga. Le risorse necessarie per coprire questo fabbisogno ammontano a 59.156.733 euro per i trattamenti di cassa integrazione e 174.532.130 euro per quelli di mobilità in deroga. A fronte di tale fabbisogno il Governo ha assegnato due tranche da 17.313.000 ciascuna e ulteriori 21.641.000 euro lo scorso dicembre, per un totale di 56.267.000 euro.
"Con le prime risorse assegnate – ha proseguito l'assessore – sono state pagate le prime due mensilità del trattamento Cigs in deroga, e dal 16 dicembre 2014, a fronte dell'assegnazione degli ulteriori 21 milioni, l'Inps ha in corso i pagamenti relativi a due mesi di trattamenti di mobilità e altre due mensilità di trattamenti Cigs in deroga. Sebbene il ministro del Lavoro – ha aggiunto l'assessore Mura – abbia preannunciato un ulteriore decreto per la ripartizione tra le Regioni di altri 200 milioni di euro, dal quale ipotizziamo di ottenere per la Sardegna circa 7 milioni di euro, è evidente che non è al momento possibile soddisfare le richieste presentate da imprese e lavoratori".