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"Sardegna cancellata e umiliata. Tagliata totalmente fuori dai progetti infrastrutturali sul piano Juncker, nemmeno un'opera prevista, e soprattutto denaro a fiumi per gli speculatori delle canne e dei cardi per continuare a colonizzare la Sardegna". Lo ha detto il deputato di Unidos, Mauro Pili, presentando un'interrogazione urgente al presidente del Consiglio con la richiesta immediata di un'indagine conoscitiva della Camera sul piano di infrastrutture e di investimenti.
"Un piano – aggiunge il parlamentare sardo – presentato nel silenzio più assoluto agli uffici europei per mettere a segno un blitz che scavalchi e ignori il Parlamento e lo stesso consiglio dei ministri che non risulta abbia mai deliberato tali progetti.
Un'operazione tutta giocata da Renzi e Padoan nel silenzio dei meandri di palazzo Chigi e uffici europei. Gran parte delle opere infrastrutturali riguardano il Nord dell'Italia e qualcosa al Sud, l'unica regione esclusa completamente è la Sardegna. Uno schiaffo, l'ennesimo, di un governo strabico e incapace di qualsiasi progetto di coesione".
Infine Pili sostiene che "nel piano di Renzi e Padoan tra le altre cose si prevedono ingenti stanziamenti per la ripresa produttiva dell'Ilva, nemmeno un euro e nessuna menzione per le fabbriche sarde chiuse, dall'Alcoa alla Keller, dall'Ila a Ottana energia".