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Non si è fatta attendere la reazione del mondo politico isolano all'attentato dinamitardo messo a segno nella tarda serata di ieri contro il Francesco Fois, sindaco di Bultei. 

La solidarietà del primo cittadino di Sassari, della giunta e della città  la manifesterà lo stesso sindaco sassarese, Nicola Sanna, che questa sera, intorno alle 18, assieme agli assessori Gianni Carbini e Alessio Marras, sarà nel piccolo centro del Goceano all'indomani dell'attentato che ignoti, con un ordigno fatto esplodere sull'uscio di casa, hanno compiuto proprio ai danni di Fois.

"È vergognoso e indegno che si colpiscano amministratori seri e onesti in questo modo barbaro. Al sindaco e a tutta la comunità di Bultei va la solidarietà mia personale e quella di tutta la giunta provinciale di Sassari". È il messaggio inviato a Francesco Fois dal presidente della provincia di Sassari, Alessandra Giudici, dopo il grave attentato dinamitardo della notte scorsa. "Lo Stato intervenga – ha concluso – e non lasci sole le piccole comunità, dove purtroppo le forze dell'ordine ogni giorno devono fare i conti non solo con la delinquenza, ma anche con le poche forze in campo e con il rischio di chiusura dei presidi e delle caserme".

"Al sindaco Fois e alla sua famiglia va tutta la mia solidarietà e quella dell'intera giunta. E' assolutamente inaccettabile che un amministratore venga colpito in maniera così violenta, insieme alla sua famiglia, e viva nella paura di portare avanti il compito assegnatogli dalla comunità". Così il governatore della Sardegna, Francesco Pigliaru, esprime la solidarietà sua e della sua giunta al sindaco di Bultei, dopo l'attentato di ieri sera. "La Regione darà tutto il proprio sostegno – conclude – per fare in modo che l'amministrazione di Bultei e tutte le amministrazioni vittime di atti intimidatori, cresciuti in maniera preoccupante negli ultimi tempi, possano continuare a lavorare con la tranquillità che necessitano".

"E' inaccettabile che la violenza prenda di mira gli amministratori locali, troppo spesso avamposto isolati dello Stato nelle piccole comunità della nostra regione. Per questo chiederemo al Governo, come già fatto in passato, di farsi parte attiva nella risoluzione di questa emergenza, mantenendo i propri presidi civili e rafforzando la sicurezza nei territori al fine di ristabilire le condizioni di serenità e libertà necessarie a chi amministra la cosa pubblica nelle nostre piccole comunità". Lo afferma Renato Soru, da segretario del Pd della Sardegna, esprimendo "vicinanza e solidarietà" al sindaco Fois "per il "gravissimo atto intimidatorio".

“L'ennesimo attentato subito questa volta dal Sindaco di Bultei, al quale va la mia solidarietà”, spiega l’assessore agli Enti locali Cristiano Erriu, “conferma l'esistenza di una vera e propria emergenza sicurezza che va affrontata con ancora più grande determinazione da parte delle istituzioni democratiche. 
Il fenomeno degli attentati agli amministratori locali ha assunto dimensioni incontrollate ed è diffuso in tutta la Sardegna. Non c'è Comune o territorio che ne sia immune, a prescindere dalle dimensioni. E riguarda sia una platea di interessati che non ha eguali, per imponenza, eppure nelle Regioni italiane più esposte al rischio della criminalità organizzata.
Dopo riunioni tra vertici istituzionali, visite di ministri nei luoghi del malessere, appelli preoccupati e rischi di un arretramento del livello della tenuta delle istituzioni democratiche, occorre una nuova stagione di risposte istituzionali adeguate ed efficaci. A partire dalla sottoscrizione dell'accordo di intenti elaborato a seguito della visita del Ministro Cancellieri che individuava compiti e impegni precisi da realizzarsi a livello locale e regionale ma soprattutto da parte dello Stato".