Due dipendenti di Abbanoa, Giuseppino Murtas, di 60 anni, e Antonio Campanella, di 54, addetti al controllo per gli allacci abusivi, sono stati arrestati dai carabinieri della Stazione di Villanova per peculato e corruzione per indebita induzione a dare o promettere (articolo 319-quater del codice penale).
I due sono stati bloccati dai militari ieri pomeriggio in via Lamarmora a Cagliari mentre eseguivano dei lavori non dovuti e non autorizzati da Abbanoa all'interno dell'abitazione di un utente dal quale avevano ricevuto 450 euro, intimorendolo, dicendo che sarebbe stato multato o che avrebbero bloccato l'erogazione dell'acqua.
I due operai alcuni giorni prima, accompagnati dalla Polizia giudiziaria, avevano fatto un controllo all'interno della palazzina in via Lamarmora dove erano stati segnalati dagli allacci abusivi. Nonostante non fosse stato trovato nulla di particolare, ma solo un problema di abuso edilizio, lasciato l'ufficiale di polizia giudiziaria, i due hanno contattato l'utente, dicendo che c'erano dei problemi e chiedendo in cambio denaro per la riparazione ed evitare la multa. 450 euro per "mettere a posto ogni cosa" senza ulteriori controlli. Ma i, proprietario si è insospettito, segnalando la cosa sia ad Abbanoa che ai carabinieri.
Ieri pomeriggio i due tecnici sono tornati in via Lamarmora per eseguire i lavori non autorizzati da Abbanoa e intascare il denaro, ma sono stati bloccati dai carabinieri che li stavano aspettando. Le loro abitazioni sono state perquisite.
All'interno i militari della Stazione di Villanova hanno trovato rubinetteria dello stesso tipo di quella utilizzata dall'azienda che loro usavano per i lavori irregolari. Sono in corso le indagini per verificare se i due siano responsabili di altri episodi analoghi.
