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Benzina sul fuoco delle polemiche sul piano di dimensionamento scolastico approvato dalla Giunta regionale. I consiglieri dem del Pd, Piero Comandini, Salvatore Demontis, Gianmario Tendas e Antonio Solinas, hanno ricordato in commissione le critiche avanzate dai sindaci e dagli operatori della scuola e hanno proposto la sospensione per un anno dell'applicazione del piano di dimensionamento: "si potrà così utilizzare il tempo – spiegano – per organizzare una proposta formativa partecipata e rispondente alle necessità dei territori".
I quattro esponenti dem, insieme alla collega di gruppo Rossella Pinna e al consigliere Pds-Soberania e Indipendenza Piermario Manca, hanno invitato l'assessore competente, Claudia Firino, ad una maggiore propensione al confronto con gli amministratori locali. E Antonio Solinas si è spinto oltre, sollevando il problema in chiave politica: "è necessario – dice – un confronto interno alla coalizione che governa la Regione".
L'assessore Firino ha ribadito ai consiglieri della commissione presieduta da Gavino Manca (Pd), la validità del piano approvato dalla Giunta lo scorso 6 febbraio e ha ribadito la scelta della Regione di "investire in offerta didattica in ogni angolo dell'Isola". Ha poi escluso che la delibera nasca come "atto di razionalizzazione e come un piano di tagli" ma che, al contrario, vuol rappresentare una "scelta politica strategica che accresce gli impegni dell'amministrazione regionale per la scuola sarda". Nel merito dell'ipotesi di sospensione del piano, l'esponente della Giunta ha replicato sottolineando la situazione di incertezza che si verrebbe a creare nell'Isola, in considerazione del fatto che il termine per le iscrizioni scolastiche è già scaduto lo scorso 15 febbraio.
A difesa del piano si è schierato il consigliere dei Rossomori Paolo Zedda ("sono contrario al rinvio e abbiamo bisogno urgente di un segnale forte di cambiamento") e a sostegno dell'operato della Firino si è pronunciato il capogruppo di Sardegna Vera, Efisio Arbau (La Base), che però ha auspicato la proroga di un anno per l'istituto globale di Fonni.