"L'iter alla Camera della proposta di legge per l'istituzione di una commissione d'inchiesta sul caso Moby Prince è inspiegabilmente fermo, nonostante le sollecitazioni del Comitato dei familiari delle vittime. Un fatto vergognoso, soprattutto se considerato che sul punto si sono detti d'accordo ministri della Repubblica, forze politiche importanti di maggioranza ed opposizione". Lo denuncia il deputato di Sel, Michele Piras, primo firmatario della proposta di legge.
"Se esiste la volontà politica di assumere una decisione il presidente Renzi – sottolinea il parlamentare sardo – ha abbondantemente dimostrato di saper accelerare i tempi, anche, non di rado, mancando di rispetto al Parlamento, tanto da essere recentemente richiamato anche dalla presidente Boldrini. Chissà per quali misteriosi motivi altre questioni restano ferme per mesi in un incomprensibile pantano. Ormai mesi fa – ricorda Piras – ho presentato in commissione Trasporti la relazione sulla mia proposta di legge istitutiva di una commissione d'inchiesta sul caso Moby Prince, tragedia senza verità tra le più gravi del Paese, proposta depositata quasi due anni orsono.
Più di recente – osserva infine – senza alcun riguardo all'iter già avviato alla Camera e senza in alcun modo relazionarsi al lavoro già svolto, è iniziato il percorso di una proposta di legge analoga al Senato".
Notizie Moby Prince, Piras, Sel: “Commissione inchiesta nel pantano”
Moby Prince, Piras, Sel: “Commissione inchiesta nel pantano”
