Un fondo premio per i meriti e i riconoscimenti – certificati in questi anni da apposite graduatorie nazionali – di Architettura ad Alghero: sembra l'ipotesi più gettonata per salvare la sede decentrata dell'Università. E trovare quei fondi, 300 mila euro, che ne garantiscano la sopravvivenza. Il finanziamento potrebbe andare subito in Finanziaria.
È quanto emerso dall'incontro di questo pomeriggio tra gli studenti di Architettura e l'assessore regionale alla Cultura Claudia Firino. Al lavoro per trovare una soluzione anche il presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau, il sindaco di Alghero Mario Bruno e altri consiglieri regionali che in queste settimane si sono adoperati per cercare una soluzione.
"Riconosciamo l'eccellenza del Dipartimento di Architettura di Alghero", ha esordito Firino nel corso dell'incontro. "Non sono in discussione la sopravvivenza e tanto meno il proseguimento delle attività di Architettura. L'obiettivo della Regione è, al contrario, di garantire la stabilità e la piena operatività a una risorsa tanto preziosa. Dobbiamo uscire dalla logica delle coperture d'emergenza – ha proseguito l'assessore – e darle invece pieno riconoscimento attraverso le risorse che vengono assegnate tramite il Fondo Unico per le Università della Sardegna. Stiamo infatti lavorando sul rinnovo della Convenzione triennale tra Regione e Università per la ripartizione delle risorse. Lo stanziamento per l'Università di quest'anno è stato incrementato di un milione di euro rispetto all'anno scorso.
Perché l'Università è chiara priorità della Giunta regionale".
I futuri architetti dalla tarda mattinata avevano invaso i portici davanti al Consiglio regionale. Con loro anche i docenti: prof e universitari uniti per la salvezza della sede.
Nel frattempo la petizione per tenere in piedi Architettura ha già raccolto circa circa cinquemila firme.
La manifestazione. Docenti e studenti, sotto il palazzo del Consiglio regionale, per non far morire la sede decentrata di Architettura ad Alghero, che conta circa 600 universitari. Tre pullman sono arrivati a Cagliari dalla cittadina catalana in tarda mattinata.
Il problema: mancano i finanziamenti per garantire le spese ordinarie per il funzionamento dei corsi. Una delegazione è dentro il palazzo e sarà ricevuta dal presidente del Consiglio regionale Gianfranco Ganau. Un altro obiettivo è quello di ottenere in serata un faccia a faccia con l'assessore alla Cultura Claudia Firino.
"Siamo sede decentrata e non suburbana – protesta Alessandro Plaisant, docente di Urbanistica – non si può considerare Alghero legata a Sassari alla stregua di Monserrato con Cagliari: nel 2013 si era pronunciato in questo senso anche il senato accademico. Il Consiglio regionale nel gennaio del 2014 si era impegnato a garantire 300mila euro all'anno. Un impegno che però non è mai stato poi ratificato".
I futuri architetti si sono sbizzarriti con la fantasia: sotto i portici mostrano decine di cartelli con la lettera A (di architettura, ma anche di Alghero) accompagnati da punti interrogativi. Come dire: il futuro è una domanda e non una certezza. Poi ben in evidenza quattro numeri: tutti zero. Zero fondi, servizi, aiuti e prospettive.