E’ emerso dalle acque del porto di Teulada questa mattina intorno alle 10 il peschereccio Joly, affondato a circa 900 metri dalla costa di Domus de Maria lo scorso 11 febbraio. Nell’imbarcazione aveva perso la vita il comandante Calogero Romeo di 44 anni, rimasto intrappolato all’interno della cabina. Si erano salvati invece i tre marinai dell’equipaggio.
Foto – La cabina del Joly
L’operazione di recupero del relitto, coordinata dagli uomini della Guardia costiera, era iniziata ieri con il traino del peschereccio, tramite una chiatta, fino alla banchina del porto di Teulada.
In mattinata l’intervento di una gru che ha fatto emergere il peschereccio. L’unità specializzata nell’antinquinamento marino ha proceduto secondo le direttive della Guardia costiera al disinquinamento ed alla bonifica della darsena con l’impiego di panne galleggianti assorbenti e di reagenti chimici.
Secondo il racconto dei superstiti, il Joly stava salpando le reti quando queste si sono incagliate nel fondale, incocciando contro un ostacolo imprevisto. Il peschereccio ha iniziato a imbarcare acqua dalla poppa e si è inabissato nel giro di pochi minuti. Il relitto è stato posto sotto sequestro dalla procura che ha aperto un’inchiesta per naufragio colposo.
