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Francia, patria della "nouvelle cuisine" e Sardegna con le sue eccellenze enogastronomiche a confronto per una cena simultanea che coinvolge i ristoranti dei cinque continenti. Anche S'Apposentu, dello chef stellato Roberto Petza, è stato chiamato giovedì 19 marzo a esaltare l'alta gastronomia francese e quella locale con la partecipazione a "Gout de France – Good France". Sono i 1000 ristoranti selezionati in tutto il mondo, un centinaio in Italia.
Per la prima volta uno chef sardo è stato invitato a partecipare a questa manifestazione che da 103 anni esalta la cucina francese a livello internazionale e che in Italia vede coinvolti, assieme a Roberto Petza, i migliori chef: da Heinz Beck a Davide Oldani, da Chicco e Roberto Cerea a Davide Scabin, per arrivare a Claudio Sadler. "In ogni ristorante che aderisce all'iniziativa si renderà omaggio all'eccellenza della cucina francese, alla sua capacità innovativa e ai valori che trasmette: condivisione, piacere, rispetto della salute degli uomini e dell'intero pianeta – spiegano gli organizzatori – importanza recentemente riconosciuta anche dall'Unesco che ha decretato il 'pranzo gastronomico dei francesi' come patrimonio intangibile dell'umanità".
Nel 1912 Auguste Escoffier diede inizio a "Le Cene d'Epicuro", stesso menù, stesso giorno, per il maggior numero di invitati. Nel 2015 "Got de France – Good France" sviluppa questa idea attraverso le parole dello chef pluristellato icona della cucina transalpina, Alain Ducasse: "Parlare di cucina, di cucina francese, vuol dire parlare di gioia di vivere, di leggerezza, di ottimismo e di piacere. Tutte idee assolutamente centrali per l'immagine della Destinazione Francia".