La decisione della società Poste Italiane di sospendere anche in Sardegna il piano di riorganizzazione in attesa di un confronto con la Regione e con l'associazione dei Comuni, va nella giusta direzione. Ne è convinta la Slc Cgil, che con il coordinatore regionale Antonello Zedda fa sapere che proseguirà la mobilitazione della categoria proprio "per scongiurare un ulteriore ridimensionamento nei quattordici piccoli Comuni individuati e la chiusura degli uffici di Cortoghiana e della Città mercato di Cagliari-Pirri".
Secondo il sindacato è necessaria una verifica dei criteri con i quali Poste Italiane definisce la distribuzione degli uffici postali per garantire una omogenea fruizione del servizio, in particolare nelle piccole comunità: "Occorre superare – chiarisce Zedda – i criteri basati su rigidi calcoli di distanze chilometriche che non tengono in alcun conto lo stato dei collegamenti assicurato dal trasporto pubblico tra Comuni, anche in relazione all'anzianità dei residenti".
Notizie Poste, stop alla riorganizzazione. Salvi uffici di Cortoghiana e Pirri
Poste, stop alla riorganizzazione. Salvi uffici di Cortoghiana e Pirri
