Contestazione dei lavoratori dell'Erallumina di Portovesme all'europarlamentare sarda del Movimento 5 stelle Giulia Moi, durante la sua visita a sorpresa nell'area del bacino dei fanghi rossi.
La delegazione dell'esponente grillina – circa una decina di persone – è stata accolta in malo modo dagli operai che hanno impedito loro di scattare delle fotografie ed effettuare un sopralluogo che sarebbe servito per verificare lo stato di inquinamento e delle bonifiche.
Sul posto sono intervenuti carabinieri e polizia, che hanno placato gli animi. L'europarlamentare è stata poi accompagnata nella discarica della Carbosulcis a Nuraxi Figus, sopralluogo in programma, dove non c'è stata contestazione. "La priorità del M5s è tutelare i posti di lavoro e non permettere che chi vive nei pressi delle fabbriche si ammali – ha detto Moi -. Un obiettivo da raggiungere insieme, non gli uni contro gli altri.
I blitz a sorpresa di questi giorni non vanno contro chi difende con le unghie e con i denti il posto di lavoro. La loro battaglia è la nostra battaglia. Ma gli scandali già noti a tutti di altri, troppi, poli industriali inquinanti ci hanno insegnato che per scoprire quel che fanno le industrie sulla pelle di lavoratori e cittadini le "visite guidate" sono inutili, serve mettere chi ha responsabilità con le spalle al muro".
E l'europarlamentare si interroga. "Se va tutto bene e non c'è nulla da nascondere perché tante difficoltà per visitare i complessi industriali? I cittadini hanno bisogno di una politica che si sporchi le mani e si esponga in prima linea per tutelarli, non di tagliare nastri prima e mettersi poi le mani nei capelli quando ormai è troppo tardi. Non staremo al gioco di chi oggi intende soltanto strumentalizzare il disagio di chi da troppo tempo ormai è vittima di un vero e proprio ricatto sociale".
Uncategorized Tensione a Portovesme, operai contestano l’europarlamentare 5Stelle Moi. Interviene la polizia
Tensione a Portovesme, operai contestano l’europarlamentare 5Stelle Moi. Interviene la polizia
