Spacciavano alla luce del giorno a pochi metri dall'ospedale Santissima Trinità, un vero e proprio market della droga aperto 24 ore su 24 all'interno di uno stabile a Is Mirrionis in cui si rifornivano i tossicodipendenti di Cagliari e dell'hinterland.
Proprio dalle segnalazioni ricevute dai residenti, ma anche dei parenti di pazienti dell'ospedale costretti a convivere con i consumatori di droga, sono partite le indagini sfociate ieri nel maxi blitz condotto dai carabinieri della Compagnia, della Stazione di Sant'Avendrace, del Nucleo investigativo e dei Cacciatori di Sardegna che ha portato all'all'arresto di 11 persone, tra cui due minorenni finiti ai domiciliari.
Nel dettaglio: sono stati sequestrati oltre cinque chilogrammi di marijuana, 12 kg di hascisc, oltre un chilogrammo di cocaina e 25 grammi di eroina. Sotto chiave anche 15 mila euro in contanti, denaro che sarebbe stato guadagnato con lo spaccio di droga. Perquisiti cinque appartamenti e numerosi scantinati. La droga era nascosta nei luoghi più disparati: dalle cassette delle lettere, al vano dei contatori dell'acqua, ma anche all'interno di casseforti.







