Viaggi e cure, il cagliaritano paga a rate

Per la maggior parte dei cagliaritani pagare a rate non è un problema. Anzi: la scelta porta con sé sicurezza, soddisfazione e serenità. È la risposta che ha dato il 58% degli intervistati alle domande di un'indagine condotta dall'Osservatorio UnipolSai 2015.
In particolare il 25% ritiene che la rata garantisca la "sicurezza di non fare il passo più lungo della gamba", il 23% preferisce utilizzare la rateizzazione per realizzare in tutta tranquillità un acquisto definito importante e il 10% si sente più sereno perché non deve rinunciare ad acquisti ritenuti rilevanti dal suo punto di vista. Resta una quota di persone che, soprattutto in questo periodo di incertezza nel domani, pensa al denaro con preoccupazione: il restante 30% degli intervistati vede con ansia le rate che verranno nel futuro.
Oltre che per l'acquisto dell'automobile e di beni e servizi legati alla casa, tipicamente associati al pagamento rateale, i cagliaritani vedono con favore il pagamento a rate dell'assicurazione auto.
In dettaglio, il 78% degli intervistati considera utile ed opportuno sostenere l'acquisto della vettura a rate, il 68% per ammobiliare la propria casa o ristrutturarla e il 45% considera opportuno pagare a rate l'assicurazione auto. Completano la fotografia dello scenario attuale gli acquisti a rate di cure mediche (37%) e di viaggi e vacanze (35%). Se oggi il 24% dei cagliaritani dichiara di utilizzare il pagamento rateale ogni volta che può, anche per beni o servizi di contenuto valore economico, questa quota sembra destinata ad aumentare di molto: infatti oltre la metà del campione (69%) pensa che nei prossimi anni usufruirà della rateizzazione in misura maggiore, e il 41% ogni volta che sarà possibile. Come sono cambiate le abitudini di pagamento dei cagliaritani negli ultimi due anni? Il 38% degli intervistati afferma di non aver modificato le proprie scelte. Ma aumenta il numero di chi ha scelto i pagamenti a rate (31%), rispetto a chi afferma di avere usato di meno questa modalità (19%).