"La Camera dei deputati ha detto no al latte in polvere per i formaggi sardi e non solo. Si tratta di un risultato importantissimo raggiunto dopo una mobilitazione rilevante di questa ultima settimana". Lo annuncia il deputato di Unidos Mauro Pili, che aveva presentato al riguardo un ordine del giorno per respingere la diffida europea, la cui approvazione "mette una parola chiara e netta dello Stato rispetto alla procedura di infrazione avviata dalla Commissione europea che chiedeva di modificare la normativa vigente".
L'ex governatore sardo ricorda che in tre giorni di mobilitazione "abbiamo messo in campo con oltre 13 mila firme".
Il risultato ottenuto "è talmente significativo che segna un punto decisivo nella tutela della grande qualità dei prodotti lattiero caseari della Sardegna. La Camera con il provvedimento da me proposto – chiarisce – ha vincolato il Governo a tutelare le produzioni lattiero casearie attraverso la legge n. 138 dell'11 aprile 1974 e garantirne la piena applicazione.
Nell'ordine del giorno si vincola il governo a difendere, nelle forme che riterrà utili, tale norma in ambito europeo e invitando la commissione europea a ritirare la diffida in materia. Infine nel dispositivo approvato – conclude – si impegna il governo a tutelare e valorizzare la tipicità dei prodotti lattiero caseari prodotti sul territorio italiano, con particolare riferimento a quelle aree, come la Sardegna, che hanno una specificità riconosciuta anche attraverso le Dop".
Economia Pili: “No della Camera al latte in polvere nei formaggi”
Pili: “No della Camera al latte in polvere nei formaggi”
