Con una lettera indirizzata al presidente della Regione Francesco Pigliaru e all'assessore dell'Industria Maria Grazia Piras, Confindustria Sardegna boccia la sola consultazione on line sul Piano energetico regionale e chiede l'apertura di un confronto "ampio, approfondito ed urgente con gli stakeholders più qualificati e rappresentativi", sulle linee di indirizzo strategico approvate dalla Giunta il 21 luglio scorso.
Confindustria annuncia che presenterà comunque alla Regione, entro il termine indicato dell'8 agosto, le sue prime considerazioni. L'associazione sollecita "un serio processo di consultazione che sia effettivamente orientato a comprendere e scegliere, senza demagogie o pregiudiziali ideologiche, le migliori opzioni energetiche per la Sardegna e condividere i relativi percorsi operativi".
Pur valutando "positivamente il riavvio di un percorso attinente ad una problematica strategica per la Sardegna, atteso ormai da anni", gli industriali esprimono la propria "insoddisfazione per l'incongruità del metodo di consultazione individuato e per i tempi indicati". Per Confindustria e per le imprese ad essa aderenti, che costituiscono i principali players energetici operanti nella regione, sul fronte produttivo e del consumo, "non può infatti ritenersi in alcun modo soddisfacente ed esaustivo il percorso di consultazione pubblica previsto, peraltro a posteriori, sia per la limitativa modalità individuata (sito web) che per la ristrettezza dei termini (15 giorni) peraltro a ridosso delle chiusure estive".
Regione Piano energetico, Confindustria boccia consultazione on line
Piano energetico, Confindustria boccia consultazione on line







