È arrivato a pubblicare su Facebook la testa di maiale che, assieme a un cuore, aveva lasciato davanti al bar di una 45enne cagliaritana per minacciarla e ottenere la restituzione del denaro che le aveva prestato a tassi usurai. È uno dei particolari relativa all'operazione anti usura condotta dalla Polizia che ha portato all'arresto di Antonio Pedditzi, di 47 anni, e Francesco Marcia, di 30, entrambi di Quartu. Il primo, parrucchiere, è accusato di usura e deve rispondere assieme a Marcia di estorsione. I due si trovano ai domiciliari.
Pedditzi, secondo quanto ricostruito dagli investigatori della Squadra Mobile, coordinati dal primo dirigente Luca Armeni, avrebbe prestato alla donna in due momenti quattromila euro, ma ne avrebbe preteso la restituzione di 10mila, con un tasso di interessi a usura di oltre il 50 per cento. La vicenda ha avuto inizio a febbraio 2014 e le minacce sarebbero proseguite sono a quando davanti al bar della donna è stata piazzata la testa di maiale e il cuore, la stessa che poi Pedditzi ha pubblicato sulla sua pagina Facebook. A collocare l'animale morto, secondo gli investigatori, sarebbe stato Marcia. Dopo il ritrovamento sono scattate le indagini della Squadra mobile.
